
E’ un peccato che questa bellissima pianta non sia sufficientemente conosciuta ed apprezzate per le sue innumerevoli qualità. La borragine è una pianta spontanea piuttosto comune in ambiente mediterraneo, la sua etimologia viene dal celtico borrach che vuol dire “coraggio”, infatti gli antichi celti utilizzavano i suoi fiori da aggiungere al vino per infondere coraggio ai soldati prima dei combattimenti.
La borragine si trova in molti preparati fitoterapici per la menopausa in quanto il suo contenuto di estrogeni ne riduce la sintomatologia, ma questa pianta è ricca anche di acido gammalinoleico e acido linoleico, due grassi di tipo omega 6 che regolano il colesterolo limitando i danni cardiovascolari. Con i fiori si può preparare una TISANA facendoli riposare in 10 minuti in acqua bollente (con coperchio): si assume una tazza a sera prima di dormire in modo da eliminiare scorie, drenare ristagni e combattere reumatismi.
Anche le foglie di borragine possono essere utilizzate: si scottano in acqua bollente e si condiscono con olio, limone e yogurt.
Infine si può preparare anche un vino di borragine facendo macerare per 15 giorni in un litro di vino bianco fermo 20 g di fiori essiccati: qualche cucchiaio dopo i pasti è un ottimo digestivo!!
Nota bene: le indicazioni qui contenute sono generiche in caso di problematiche e disturbi specifici è opportuno sempre consultare il proprio medico.