naturopatia

Cosa NON mangiare in estate

Con l’arrivo del caldo è molto importante evitare la perdita di liquidi preziosi ricchi di sali minerali fondamentali per la nostra salute.

Ecco alcune preziose indicazioni per un’estate in salute:

  • Evitare cibi pesanti come alimenti conservati, in scatola, affumicati, lasagne e tortellini pronti che rallentano il nostro metabolismo.
  • Ridurre il consumo di caffè specie in caso di ipertensione, stress e nervosismo.
  • Evitare il consumo di liquirizia che tende a trattenere i liquidi e a portare a un calo di potassio.
  • Evitare tutti gli alimenti acidificanti come aceto, birra, formaggi stagionati.
  • Evitare tutte le bevande zuccherate e gasate che affaticano lo stomaco.
  • Evitare tutte le bevande light dolcificate con aspartame, acesulfame dannosi per il nostro metabolismo.
  • Evitare cocktail alcolici, birra e vino dall’azione vasodilatatrice delle arterie periferiche.
  • Evitare tutti gli aperitivi ghiacciati, ricchi di zuccheri e calorie vuote e molto dannosi per il nostro stomaco.
  • Evitare di bere eccessivamente durante i pasti per non rallentare i processi digestivi, affaticando reni e vescica.
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Tempo di Gramigna

Depurare le vie urinarie e riattivare il metabolismo

La primavera è il momento migliore per raccogliere ed essiccare le radici di gramigna prima che spuntino i nuovi rami, ovvero nel momento in cui è maggiore la sua ricchezza di principi attivi.

La gramigna è una pianta che fa indubbiamente parte della medicina popolare da sempre. Nota per le sue proprietà depurative del sangue e delle vie urinarie, è una pianta eccezionale proprio nel periodo primaverile dove la detossinazione dovrebbe essere la parola d’ordine.

A scopo terapeutico si utilizza la cosiddetta “radice madre” ovvero la radice principale, quelle laterali vanno eliminate. La radice fresca viene poi essiccata in forno a 50°. Essa contiene saponine dall’azione antinfiammatoria, acido siliceo che rafforza i tessuti, timolo, mentolo e acidi grassi liberi.

L’impiego principale della gramigna è prevalentemente depurativo, serve infatti a sfiammare le vie urinarie e a facilitare la diuresi, inoltre previene renella e calcoli alle vie urinarie (vescica e reni). Inoltre troviamo spesso la gramigna in composti e preparati drenanti e dimagranti in quanto oltre a facilitare l’eliminazione di liquidi e scorie in eccesso, facilita anche l’attivazione metabolica.

Altri impieghi della gramigna riguardano la cura di reumatismi, gotta e tutte le malattie croniche della pelle.

Una volta raccolte ed essiccate le radici possiamo preparare sia l’infuso che il decotto.

INFUSO DI GRAMIGNA: versare 150 ml di acqua bollente su 2 cucchiaini di radice essiccata e triturata, far riposare coperto per 10 minuti e poi filtrare e bere per 4 volte al giorno (lontano dai pasti e accompagnando l’assunzione da altra acqua fresca per facilitare ulteriormente lo smaltimento di scorie e una pulizia profonda delle vie urinarie)

DECOTTO DI GRAMIGNA: si versano 2 cucchiaini di radice secca in 150 ml di acqua e si fa bollire per 1 minuto circa, è bene poi gettare la prima acqua e rifare nuovamente cuocere per un minuto con nuovo acqua, poi far riposare per 10 minuti, filtrare e bere. Ripetere per 2-3 volte l’assunzione in un giorno.

Infine con la radice fresca si può preparare anche un SUCCO ricchissimo di vitamine e sali minerali, si assume 1 cucchiaio di succo fresco in un bicchiere di acqua fresca per 2-3 volte al giorno.

IMPORTANTE: l’assunzione dovrebbe svolgersi nella prima parte della giornata (non oltre le 15 del pomeriggio) per non sovraffaticare il lavoro dei reni durante la notte.

ATTENZIONE: questo rimedio è controindicato in caso di ridotta funzionalità cardiaca o renale.

Agropyron repens – Gramigna